Via S. Sebastiano 27
67030 Barrea (AQ) – Italia
Tel. (+39) 379 1580890
La zona di Barrea e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è ricca di luoghi da visitare!
A 6 km di distanza
In dialetto La Villa o La Vëllétta. Insieme a Barrea e Civitella Alfedena si trova nella valle del Lago e a circa 13 km da Passo Godi.
A 7 km di distanza
In dialetto La Ciuvëtélla. È il più piccolo di tre comuni della valle del Lago e alle sue spalle si trova la Riserva Naturale della Camosciara. Ospita l’area faunistica e il museo del Lupo Appeninico.
A 22 km di distanza
In dialetto a Péšchë. È uno dei comuni più grandi del PNALM, oltre che la sede. Ospita anche un piccolo Parco Faunistico, un’area attrezzata nella quale è possibile osservare esemplari della principale fauna del Parco.
A 34 km di distanza
In dialetto Scannë. È definita patria della fotografia mondiale. Tutti i grandi fotografi almeno una volta sono passati a Scanno e con i loro scatti hanno immortalato il lago, il centro storico, le bellezze naturali e il costume muliebre, ancora oggi indossato da alcune donne anziane del paese.
A 31 km di distanza
Appartenente al comprensorio dell’Alto Sangro, Roccaraso è diventata negli anni famosa per i suoi impianti sciistici, che la rendono una delle maggiori stazioni turistiche montane dell’intero Appennino.
A 65 km di distanza
In dialetto Sulmóne. Situata a ridosso del Parco nazionale della Maiella, è nota nel mondo per la secolare tradizione nella produzione dei confetti. La celebre fabbrica Pelino prende il nome dalla Valle Peligna, dove vengono prodotte le mandorle e al cui centro è situata la città.
A 3,5 km di distanza
Il Lago di Barrea prende vita negli anni ’50 a seguito della costruzione della diga a sbarramento del fiume Sangro.
La spiaggia della Gravara è il luogo perfetto per rilassarsi o rinfrescarsi con un bel tuffo. Da qui si dipanano inoltre numerosi sentieri che vi condurranno alla scoperta di un paesaggio fantastico.
A 34 km di distanza
Questo caratteristico lago da alcune visuali si presenta in forma di cuore. È nato da un’antica frana staccatasi dal soprastante monte Genzana diverse migliaia di anni fa. Essendo il lago naturale più grande della regione sono state create delle spiagge artificiali di sassi per i turisti che vengono d’estate.
A 22 km di distanza
Adagiato in una conca carsica, ai piedi di uno tra gli anfiteatri più belli del Parco, prende vita soprattutto in primavera, con lo scioglimento delle nevi, per poi svuotarsi quasi completamente attraverso una rete di fiumi sotterranei. Il suo nome deriva proprio da questo particolare fenomeno legato alla geologia delle montagne del Parco.
A 9,5 km di distanza
È una delle zone più famose del Parco: un maestoso anfiteatro naturale che ha permesso la sopravvivenza del Camoscio d’Abruzzo e dell’Orso Marsicano. Oggi è possibile godere del grandioso scenario percorrendo un comodo itinerario, a diretto contatto con la natura, fino alle Cascate delle Ninfe e delle Tre Cannelle.
A 7 km di distanza
La zona del Parco è ricca di corsi d’acqua spontanei, che prendono vita dallo scioglimento delle nevi e che alimentano anche i paesi della zona. Grazie ai percorsi segnati è possibile raggiungerle facilmente. Celebri nell’area di Barrea sono la Sorgente delle Donne e la Fonte del Sambuco.
A 22 km di distanza
Il Rifugio di Forca Resuni è ben visibile dalla valle del Lago di Barrea. È facilmente raggiungibile grazie ad un percorso che parte da Civitella Alfedena, da cui si sale a imboccare il sentiero per la Valle di Rose (segnavia I1).
A 34 km di distanza
Passo Godi è un’area montana, situata nei pressi del valico di Monte Godi (1630 m s.l.m.) e di Villetta Barrea, sede di un’omonima stazione sciistica, sui margini centro-orientali del Parco. È famoso nel periodo invernale per gli impianti di risalita e in quello estivo per le passeggiate e il ciclismo.
A 38 km di distanza
Noto anche come “altopiano maggiore”, si estende per 9 km (da qui il nome) in lunghezza ed 1 km in larghezza.
Completamente disabitato e spoglio di vegetazione, in inverno si registrano spesso temperature quasi da record per gli Appennini: si possono infatti raggiungere minime di −30 °C, che lo portano ad essere etichettato come la “Siberia del Mediterraneo”.
A 39 km di distanza
Il Piano Aremogna è un altopiano circondato ad ovest dai monti di Roccaraso, sottogruppo del massiccio del monte Greco (2283 m).
Da esso si dipartono gli impianti di risalita della stazione sciistica di Roccaraso. Sotto il Piano Aremogna a nord, ad una quota di circa 1265 m, è sito l’altopiano delle Cinquemiglia.
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